venerdì 15 giugno 2012

Asociale.

Ero al lavoro oggi. Al bar. E pensavo. Credo di aver fatto scelte piuttosto "coraggiose" ultimamente. Ho capito che se esco con una persona e quando torno il mio umore è nero, se la mia testa e il mio corpo mi mandano segnali negativi, se non mi trovo bene, se non provo il piacere della sua compagnia... Beh posso privarmene. Senza troppi SE, MA ecc. Si cambia. Non devo farmi andare bene le cose per forza. Ho 20 anni e voglio circondarmi di gente che apprezzo realmente. E che magari pensi lo stesso di me. Il mio tempo lo dedico a chi lo merita. Pazienza se il campo si restringe molto, avrò più tempo per me. Come al solito passerò per quella polemica, strana, inacidita, semiasociale. Sono tutte queste cose in fondo.

sabato 7 aprile 2012

La doccia.

La doccia è un argomento critico, che tocca tutti. Oddio non proprio, conosco gente che non ne fa uso, ma questa è un'altra storia.
Quando devo entrare in doccia a casa mia è una tragedia nel vero senso della parola.
Io, come tutti gli esseri umani normali viventi sul pianeta, in doccia ci devo stare ALMENO E DICO ALMENO 15 minuti pieni, di cui i primi 10 sono di riflessione sulla vita. Fai anche i primi 13 e mezzo.
Ma, tempo record, qualcuno in casa mia, apre l'acqua in un altro lavandino e mi arriva gelata e io inizio a urlare e a sembrare una pazza da manicomio. Infatti per un istante mi sfiora la domanda: chissà cosa pensano i vicini? Va bè intanto son lì che dico MAMMAAAAAAA e niente, non mi si fila manco per idea. E questo succede a qualsiasi ora del giorno. Non capisco secondo quale legge, ma ogni volta che mi devo lavare io è la stessa storia. Forse dovrei iniziare a lavarmi di notte. Good idea.

lunedì 27 febbraio 2012

Riflessioni.

Spesso vedo la morte come qualcosa che viene dopo la vita. Prima vivo e alla fine muoio. Quello che mi dimentico sempre invece è che la morte fa parte della vita. Di fronte a essa siamo delle formichine, non contiamo niente, possiamo cercare di combatterla, ma se è il nostro momento il mostro vincerà. Quello che rimane a noi è la rassegnazione, l'accettazione.
A volte mi chiedo a cosa penserò quando chiuderò gli occhi per l'ultima volta, con la consapevolezza di non riaprirli più. E' un istante e sono curiosa di sapere cosa mi passerà per la testa in quegli attimi. Bè curiosa ma non impaziente, sia chiaro :)
Il potere che abbiamo sulla nostra vita è limitato, potremmo perderla da un momento all'altro. E ho ancora da fare mille cose che cavolo.
Devo ritornare a Londra a sorseggiare tè caldi e nutrirmi solo di cookies.
Devo andare a Parigi e assumere l'aria da francesina menosa.
Devo andare a New York almeno una volta.
Devo fare un viaggio on the road.
Devo andare in bicicletta in montagna stile Heidi.
Devo andare alle terme.
Devo mangiare ancora mila volte al giapponese.
Devo vedere le primavere arrivare e gli inverni andarsene piano piano.
Devo girare per le stradine di piccoli paesi sul mare, con un sole potente e vestitini leggeri, leggeri come l'aria che in quel momento respirerò.
Devo fotografare paesaggi mozzafiato con una nikon che uso a modo mio.
Devo sentire i profumi diversi di tantissime parti del mondo.
Devo andarmene anche per poco, solo per realizzare il mio desiderio di andare da sola da qualche parte.
Devo, devo, devo, perchè la vita è una e in un istante te la possono strappare.


lunedì 20 febbraio 2012

Dieta e donne

Donne vs bilancia.
Per carità, non punto a pesare 40 chili, né alla magrezza assoluta. Ma allo stare bene, bella tonica e sgonfia come se fossi appena uscita da un allenamento di 4 ore in palestra, sì!
E tac ogni volta che riesci a mangiare sano per qualche giorno iniziano a piovere inviti per aperitivi, compleanni, cene con la regina Elisabetta, il Papa, Gesù eccheccazz. Mica puoi sempre rifiutare.
Quando inizi a cedere a un dolce è la fine, non ti fermi più. Poi il giorno dopo sali sulla bilancia, moooolto delicatamente che non si sa mai che ti fa la grazia. No eh!? Momenti in cui rido di me, non ce n'è. 
Poi magari passi in rassegna amiche e conoscenti e ste balorde mangiano di tutto e di più e non ingrassano. Là ti piglia lo sconforto. Poi gnaaafai a non buttarti nella Nutella. E' così tenera, dolce, innocua, amichevole,buona. Leggi comfort food. No ma domani giuro che mangio solo frutta e cose sane. Credici.